Andare in bicicletta con i bambini

Se sei un amante della bicicletta e sei diventato genitore, probabilmente non vedi l’ora di poter condividere la tua passione con i tuoi figli e magari anche fare cicloturismo insieme a loro. E hai ragione, perché i bambini in bici si divertono e fanno attività fisica salutare, oltre a stare all’aria aperta e in compagnia invece che chiusi in casa rapiti da uno schermo.

A volte però avvicinare i bambini al ciclismo può essere più complicato del previsto, ecco perché è bene armarsi di pazienza e iniziare col piede giusto. Per aiutarti abbiamo preparato questa breve guida con tutte le informazioni utili per andare in bicicletta con i bambini

Come andare in bicicletta con bambini, piccoli o grandi

Se tuo figlio è ancora troppo piccolo per andare in bicicletta da solo, esistono molte opzioni a tua disposizione. La più utilizzata è senz’altro il seggiolino, che però si può usare solo quando i bimbi sono già in grado di stare ben dritti da soli, quindi spesso non prima dei nove mesi. Prima di questo momento si può optare per un marsupio, in cui i neonati si sentiranno protetti e cullati dal movimento della pedalata. Quando si passa al seggiolino, i più piccoli possono andare nel seggiolino davanti, mentre i più grandi devono utilizzare un seggiolino posteriore, anche fino a sette anni.

L’alternativa al seggiolino è il trailer per bicicletta, ovvero dei piccoli rimorchi per la bicicletta del genitore in cui il piccolo può stare comodamente seduto. Questa soluzione è adatta anche per i più piccini e ha molteplici vantaggi: è meno faticoso per i genitori, che possono trasportare in sicurezza fino a due bambini fino a cinque anni (a seconda del modello), ed è più rilassante per i bambini, che possono anche schiacciare un pisolino.

Se sei alle prime uscite con bambini, infatti, scoprirai presto che il sonno è il principale nemico delle tue uscite in bici: i bambini piccoli si addormentano in fretta, cullati dal movimento, ma sul seggiolino non hanno l’appoggio necessario per continuare a dormire e questo ti obbliga a fermarti. Per questa ragione ti consigliamo di scegliere bene gli orari delle tue prime uscite in bici con bambini, tarandole sui loro orari di sonno e veglia.

Una terza alternativa, meno nota, è l’appendice, un sistema-rimorchio che si ancora alla bici del genitore, in cui però il bambino deve stare in sella e pedalare. Le appendici sono di due tipi: il cammellino, una mezza bici con solo la parte posteriore che si aggancia alla bici del genitore, e il trail gator, una barra che permette di agganciare la bici del bambino a quella del genitore sollevando la ruota posteriore e bloccando il manubrio. Entrambe queste soluzioni sono ottime per far avvicinare il bambino al mondo della bici e insegnargli ad andare per strada, ma sono meno adatte ai percorsi lunghi rispetto al trailer perché sono più stancanti.

Quando finalmente il bambino può pedalare da solo arriva il momento di acquistare la sua prima bicicletta. O meglio, la prima bicicletta si può acquistare già dai 18 mesi ma sarà una bici senza pedali, ottima per allenare il piccolo a stare in equilibrio e con funzione propedeutica all’uso di una bici senza rotelline. Il nostro consiglio, infatti, è di non far usare ai bambini la classica bici con i supporti ma di passare direttamente da una bici senza pedali a una bici "da grandi".

Scegliere la bici per i bambini, occhio alle misure

La scelta della bicicletta è un passo fondamentale per avvicinare i bambini al ciclismo. I bambini saranno super-emozionati nel ricevere un mezzo che li farà sentire grandi e indipendenti e sarà compito tuo far sì che questo entusiasmo si mantenga vivo a lungo, magari trasformandosi in una passione.

È importante scegliere la bici giusta per l’età e l’altezza del tuo bambino, prima di tutto per ragioni di sicurezza, ma anche per una questione di comfort. Pedalare comodi aiuterà i bimbi a fare meno fatica e vivere la bici come un piacere.

In generale puoi seguire questo schema per orientarti nella scelta della bici da bambino:

Misura della ruotaAltezza del ciclista
MisuraAltezza del ciclista
Ruote da 12” 86/102 cm
Ruote da 16” 99/117 cm
Ruote da 20” 114/132 cm
Ruote da 24”130/150 cm
Ruote da 26”146/160 cm

Visto che i bimbi crescono rapidamente, potresti acquistare una bici leggermente sovradimensionata, giocando poi con la regolazione della sella e del manubrio in altezza, ma anche in lunghezza per regolare la distanza sella/manubrio e l’offset sella/pedivella.

Oltre un certo livello però la scelta di una bici più grande diventa poco sicura, perché il bambino deve poter appoggiare i piedi a terra quando è a cavallo del tubo orizzontale, altrimenti rischia di cadere quando si ferma.

Se vedi che il bambino piega molto le ginocchia o le apre verso l’esterno, probabilmente la bici è troppo bassa o l’assetto è sbagliato. 

Risparmiare va bene, ma è necessario mettere in conto che negli anni della crescita si dovrà acquistare più di una bici. Un ottimo modo di risparmiare è comunque quello di optare per una bici usata, soprattutto all’inizio, quando non è necessario un livello tecnico molto alto. Potrai a tua volta vendere la bici ormai diventata piccola per recuperare parte dell’importo, oppure conservarla per fratelli o sorelle minori. 

Il tipo di bicicletta, invece, dipende dal tipo di utilizzo che se ne fa. Se usate le bici per spostarvi sulle ciclabili urbane sarà da preferire una normale city bike, anche senza marce. Per i più grandicelli che amano le evoluzioni in bici si può optare anche per una BMX, un grande classico amato dai ragazzini, che ora sta tornando di moda. Se invece la meta prediletta dalla famiglia sono i percorsi nella natura, una MTB o una trekking sono d’obbligo.

Ora che sai tutto su come scegliere la bici, non ti resta che cercare quella giusta. Dai un’occhiata ai modelli di bici da bambino in vendita sul nostro shop online!

Come insegnare ad un bambino ad andare in bici?

Il modo migliore per insegnare ad un bambino ad andare in bici, a nostro avviso, è partire con una bicicletta senza pedali fin dai 18 mesi o comunque non appena il bimbo mostra interesse per il mezzo. Alcuni bambini non usano nemmeno il triciclo e passano direttamente alle cosiddette balance bike. Il nome inglese fa immediatamente comprendere l’importanza di questo mezzo per imparare l’equilibrio, che è di gran lunga la principale abilità da sviluppare per usare la bici. Una volta che il bambino ha imparato a lanciarsi con sicurezza su lievi pendii tenendo sollevati i piedi, il gioco è quasi fatto. Il resto è facile…come andare in bicicletta!

Per passare ai pedali è bene scegliere un luogo ampio e privo di ostacoli, con un terreno poco dissestato. All’inizio il bambino non sa sterzare, quindi ci vuole un rettilineo abbastanza lungo da poter fare esperienza sulla bici in tranquillità.

Per partire il bambino deve poter appoggiare bene i piedi a terra per sentirsi sicuro e per poter frenare, visto che l’utilizzo dei freni è l’ultima cosa che si impara.

Meglio cominciare dandosi delle spinte coi piedi e mettendo i piedi sui pedali “in corsa”, solo quando si è ha acquisito sicurezza si può fare la classica partenza col pedale destro sollevato su cui dare una spinta energica. Infine, quando la tecnica della pedalata è stata appresa, si insegna a utilizzare i freni per fermarsi, dopo averne spiegato in modo chiaro il funzionamento.

I primi tentativi non andranno a buon fine, quindi bisogna armarsi di fiducia, pazienza e buonumore: incoraggiare sempre il bambino, non mostrarsi delusi o preoccupati davanti alle prime cadute, non mostrare apprensione e rispettare i loro tempi. Se il bambino è stanco e non si sta divertendo, meglio lasciar perdere e riprendere in un altro momento.

Sicurezza in bici

La sicurezza prima di tutto: regole da rispettare

La prima regola da rispettare quando si comincia ad andare in bici da soli (ma anche quando si va con i genitori nel seggiolino o nel trailer) è: il casco va usato sempre. Niente casco, niente bici!

Le altre cose che non devono mancare nella bici da bambino sono il campanello e le luci anteriori e posteriori, soprattutto se usiamo la bici in città. I freni devono sempre essere ben funzionanti.

In questo caso, le ciclabili sono sempre la via da preferire. Se non si può evitare di andare per strada, bisogna sempre procedere in fila indiana sulla destra o al massimo l’adulto può procedere a fianco del bambino tenendo la sua sinistra. L’assetto migliore, quando è possibile, è comunque con un adulto davanti, il bimbo in mezzo e un altro adulto dietro.

Le regole della strada devono essere insegnate e rispettate fin da piccoli, in particolare il ciclista rispettoso non va sui marciapiedi, attraversa sulle strisce solo portando la bici a mano, si ferma allo stop e al semaforo rosso.

Infine, i ragazzini amano molto ascoltare la musica con gli auricolari, ma in bici questo è assolutamente da evitare perché non consente di sentire i rumori dei veicoli in avvicinamento.

Qualche consiglio per viaggiare in bici coi bambini

Viaggiare in bici con bambini può sembrare un’impresa titanica, ma è invece possibile. Non facile come quando potevi improvvisare e fermarti dove capitava, ma certamente fattibile e anche molto gratificante.

Certamente il cicloturismo con bambini prevede un livello di organizzazione maggiore e una certa pianificazione. Ad esempio, conviene sempre scegliere percorsi che permettano "un piano b": sull’itinerario devono essere presenti stazioni ferroviarie e strutture ricettive per cambi di programma e soste impreviste, perché coi bambini bisogna mettere in conto che non sempre tutto andrà come avevamo programmato. Bastano un malanno improvviso o una giornata storta a rivoluzionare il piano di viaggio.

La programmazione e allo stesso tempo la flessibilità saranno i tuoi due comandamenti. Prima di partire, attrezzati con tutto il necessario: acqua, cibo, kit di primo soccorso, crema solare, kit antiforatura, un cambio di vestiti a portata di mano per ogni tappa, una giacca impermeabile.

Coinvolgere i bambini nella programmazione è un buon modo per creare aspettative positive verso il viaggio che si sta per intraprendere: lasciali apportare un contributo sia nella preparazione della bici, che dei bagagli, ma soprattutto nella scelta dell’itinerario. Saranno più motivati se tra le tappe previste ci sono luoghi che li interessano e li entusiasmano.

Poi sicuramente non tutto andrà come sperato, ci saranno malumori, improvvisa stanchezza o qualche battibecco, ma l’importante è mantenere sempre una buona disposizione d’animo senza dimenticare che lo si fa per piacere e non per dovere.

In questo modo viaggiare in bici con bambini, o anche una semplice gita domenicale, saranno momenti preziosi da passare in famiglia e in cui rafforzare la relazione genitori/figli, creando splendidi ricordi da conservare per sempre.

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