Andare al lavoro in bici

Come va con i buoni propositi per il 2023? Se tra i tuoi c’era anche quello di tenerti in forma ma l’appuntamento fisso con la palestra è già saltato alla prima settimana dopo il rientro dalle ferie, allora il bike to work potrebbe essere la soluzione che fa per te. Andare al lavoro in bici, infatti, è un ottimo proposito per quest’anno partito all’insegna del caro carburante e dell’emergenza climatica.

Cos’è il bike to work e quali benefici offre

La pratica del bike to work, ovvero il pendolarismo in bicicletta, è particolarmente popolare nei paesi del Nord Europa come Olanda, Germania e Belgio ma un po’ meno qui in Italia, anche se diverse regioni stanno incentivando la popolazione ad andare al lavoro in bicicletta attraverso programmi di mobilità in bici. Questi prevedono finanziamenti per realizzare percorsi ciclabili o interventi di moderazione del traffico e in alcuni casi gli incentivi al bike to work per i dipendenti delle aziende possono essere anche monetari nella forma di un’indennità chilometrica per gli spostamenti in bici casa-lavoro.

Perché andare al lavoro in bici

I benefici del bike to work sono molteplici. Il primo e più evidente è quello legato alla salute, visto che andare in bici, anche a velocità non troppo sostenuta, rappresenta un ottimo esercizio fisico. Poiché tra le raccomandazioni per uno stile di vita sano c’è quella di praticare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, usare la bici per andare al lavoro rappresenta un buon modo di muoversi con regolarità per chi è in perenne lotta contro l’orologio e non ha tempo di praticare sport.

Andare al lavoro in bicicletta unisce l’utile al dilettevole: anche se prima di iniziare forse non ci vedi nulla di divertente, dopo i primi viaggi casa-lavoro in sella scoprirai quanto può essere rilassante e corroborante iniziare la giornata con una bella pedalata all’aria aperta, piuttosto che stressarti nel traffico o litigare per un parcheggio. Invece di scorrere lo schermo del tuo smartphone in attesa all’incrocio, imparerai a prestare attenzione al paesaggio intorno a te e magari a socializzare con le persone che ogni mattina incontri sul tuo stesso percorso. Potremmo dirti cosa succede in un’ora di bicicletta dal punto di vista delle calorie bruciate, ma preferiamo raccontarti cosa succede alla tua mente perché pensiamo che il benessere sia sempre questione di sintonia tra mente e corpo.

Andare la lavoro in bici fa bene anche al pianeta, rappresentando un mezzo di spostamento più sostenibile dal punto di vista ambientale visto che non produce emissioni di CO2. Ti preoccupi per il cambiamento climatico? Puoi iniziare da qui a fare qualcosa per l’ambiente. Di certo le temperature miti di questo inverno anomalo ti daranno una mano!

Ma quello che forse ti convincerà definitivamente è pensare quanto si risparmia ad andare al lavoro in bici. Con il carburante che viaggia intorno ai 2€/lt, ogni occasione è buona per parcheggiare l’auto e scoprire modi alternativi per spostarsi. Ovviamente il risparmio dipende dal tragitto casa-lavoro che devi percorrere ogni giorno, ma non calcolare soltanto l’importo della benzina tra quelli risparmiati: rinunciare ad un’auto nel nucleo famigliare significa dimezzare i costi per assicurazione, bollo, manutenzione, carburante e ovviamente per il mezzo stesso. Ti sembra una scelta un po’ drastica? I grandi cambiamenti partono sempre da piccole scelte: comincia ad usare la bici almeno un paio di volte a settimana per andare al lavoro e chissà che da qui ad un anno tu non decida di rivoluzionare la tua mobilità.

Quanti km si possono fare in bici: miti da sfatare.

La prima obiezione che potresti muovere a chi ti consiglia di iniziare ad andare al lavoro in bicicletta è che la strada è troppa e che ci vuole troppo tempo. Prima cosa da fare: studiare bene il percorso con Google Maps e capire qual è effettivamente la strada migliore in bici. Potresti scoprire che evitando semafori, traffico e sensi unici il tempo di percorrenza di 5 km - che magari ora ti sembrano tanti - è inferiore a quello che impieghi in auto. 5 km si possono percorrere tranquillamente in 15-20 minuti ad una velocità non troppo sostenuta. Se vivi in città, con il tempo che risparmi per trovare parcheggio il bilancio è decisamente a favore delle due ruote. Se invece è la paura di fare troppa fatica a preoccuparti, ricorda che utilizzando le marce nel modo migliore puoi goderti il viaggio senza sforzare i muscoli e senza affannarti. Non fare l’errore di usare un rapporto troppo lungo pensando di poter andare più forte: prenditela comoda e usa una marcia leggera per fare meno fatica e non sudare!

I benefici del bike to work

Che bici usare per andare al lavoro

Ecco che arriva la parte più divertente di tutta la faccenda: scegliere la bici per affrontare questa nuova avventura quotidiana del bike to work. Ovviamente per i percorsi più soft va bene anche una comune bicicletta da città, soprattutto se è quella che hai già a disposizione, ma se stai pensando di affrontare un nuovo acquisto oggi ci sono molte possibilità che si adattano al meglio alle condizioni del tuo viaggio: tipo di terreno, lunghezza del tragitto, dislivello, etc.

Puoi trovare una grande selezione di city bike  in vendita sul nostro shop online, che vanno bene per i tuoi spostamenti urbani quotidiani. Se vuoi essere più agile e veloce in mezzo al traffico cittadino, puoi optare per una bici ibrida, che coniuga alcune caratteristiche della bici da corsa con dettagli più vicini a quelli di una mountain bike, oppure una bici gravel, che ti offre il vantaggio di muoverti su diversi tipi di terreno, ad esempio se devi percorrere tragitti sterrati o attraversare un parco. Infine, se devi affrontare tragitti lunghi o in salita, puoi sempre optare per una e-bike, che ti permette di ridurre lo sforzo e calibrare l’assistenza alla pedalata in base alle tue esigenze.

Cosa è obbligatorio avere in bici

Qualunque sia la tua scelta, ci sono alcuni accessori che è bene non farsi mai mancare quando si pedala nel traffico cittadino, primo fra tutti il casco. Non si tratta di un dispositivo obbligatorio per legge, ma perché rischiare? Puoi trovare una selezione di caschi bici in vendita online sul nostro sito: non sono solo utili ma anche belli. Quando comincerai ad andare in bici in città coglierai anche tu il fascino di un casco con stile! Tra gli accessori bici obbligatori ci sono invece campanello, luci anteriori, luci posteriori, catarifrangenti sui pedali e laterali. Ti consigliamo anche di procurarti un gilet riflettente per quando fa buio e per i grigi pomeriggi invernali, in modo da renderti ben visibile agli altri veicoli e scongiurare ogni pericolo.

Come vestirsi per andare al lavoro in bici

Soprattutto in inverno, quando le condizioni metereologiche sono più critiche, andare al lavoro in bici può destare più di un dubbio sull’abbigliamento da utilizzare. Spesso tendiamo a coprirci troppo per paura delle temperature rigide, dimenticando che l’attività fisica fa aumentare la temperatura del corpo e fa sudare.

Il sudore è proprio la preoccupazione maggiore per chi vorrebbe iniziare ad andare al lavoro in bici, ma con un abbigliamento traspirante adeguato non avrai problemi, soprattutto se hai la possibilità di cambiarti una volta arrivato al lavoro. Ti basterà rinfrescarti e cambiare la parte superiore del tuo abbigliamento nel bagno dell’ufficio e in un attimo sarai pronto per la tua giornata lavorativa.

In inverno il segreto è scegliere abbigliamento tecnico a più strati, come abbiamo già spiegato in questo articolo: intimo da bici che permette l’evaporazione del sudore (come la maglia Assos Ultraz Winter), maglia tecnica per stare al caldo e giacca da bici per proteggersi dall’umidità ed eventualmente dalla pioggia. Ottime scelte sono la giacca Mortirolo Castelli e la giacca antipioggia Emergency Castelli.

Se diluvia puoi optare anche per copri-scarpe e poncho con cappuccio e se fa molto freddo non dimenticare guanti e cuffia da mettere sotto al casco.

Tutto quello che ti serve per allestire il tuo guardaroba con il giusto abbigliamento da bici lo trovi in vendita su Sportissimo. Per portare con te gli indumenti di ricambio puoi optare per uno zaino da bici, ma se non vuoi rischiare di sudare la scelta migliore per il tragitto casa-lavoro sono le borse da bici, che si agganciano al tuo mezzo e hanno una capienza adeguata a portare sia i vestiti di ricambio che il necessario per la giornata lavorativa.

Allora, ti abbiamo convinto ad avvicinarti al bike to work? Se non ti senti ancora pronto o pensi che gennaio non sia il mese giusto per iniziare, hai ancora un po’ di tempo per pensarci prima dell’arrivo della bella stagione, ma non aspettare troppo a preparare tutto l’occorrente per metterti in sella questa primavera!

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